È possibile prevenire o rallentare la comparsa dei capelli bianchi?

Anche carenze nutrizionali, in particolare di vitamina B12, alcune patologie e squilibri dell’organismo possono contribuire alla depigmentazione precoce dei capelli.
Un mito piuttosto diffuso afferma che se si strappa un capello bianco ne ricresceranno due. In realtà,non è così: ogni capello nasce da un singolo follicolo, e rimuovendolo si rischia di danneggiare quel follicolo al punto da impedirne la rigenerazione.

I capelli, durante il ciclo di ricrescita, devono ricostituire anche le cellule pigmentarie che danno loro colore. Col tempo, queste cellule si indeboliscono e diminuiscono di efficacia, rendendo sempre più probabile la comparsa di capelli bianchi.
Oltre alla componente ereditaria, anche lo stress prolungato, una dieta povera di nutrienti, e la carenza di minerali come rame, ferro, iodio e vitamina B possono influire negativamente. Anche le condizioni del cuoio capelluto, eventuali squilibri ormonali o malattie possono giocare un ruolo.

Il fumo è un altro nemico della salute dei capelli: riduce l’apporto di nutrienti fondamentali all’organismo, compromettendo anche l’attività dei melanociti, le cellule che producono melanina, ovvero il pigmento responsabile del colore naturale dei capelli.

Per sostenere l’attività dei melanociti e la pigmentazione, l’organismo ha bisogno di un adeguato apporto di proteine. Una carenza proteica può infatti indebolire la struttura del capello e favorire l’ingrigimento.

L’importanza delle proteine per i capelli

Composizione del capello: La fibra capillare è costituita per circa il 90% da proteine. Un apporto sufficiente è quindi essenziale per garantire robustezza e integrità al capello.

Funzione dei melanociti: Le proteine, insieme a vitamine e sali minerali, contribuiscono a mantenere attive le cellule responsabili della pigmentazione. Tra i nutrienti più importanti: vitamina A (che regola anche la produzione di sebo, da non assumere in eccesso), rame (fondamentale per la sintesi della melanina), selenio e zinco (che aiutano a contrastare i radicali liberi e l’invecchiamento cellulare).

Ridurre lo stress ossidativo
Una dieta equilibrata, ricca di proteine e micronutrienti, può aiutare a combattere lo stress ossidativo,
uno dei principali responsabili dell’invecchiamento precoce, inclusa la comparsa dei capelli bianchi.

Come introdurre più proteine nella dieta?

Attraverso il cibo: Fonti proteiche di qualità includono carne bianca, pesce, uova, legumi, latticini, frutta secca e semi.

Con l’aiuto di integratori: In caso di necessità, un medico o un nutrizionista può consigliare integratori proteici, da assumere sempre sotto controllo professionale. Vitamine e minerali come la vitamina A, rame e selenio. La vitamina A inoltre regola la produzione di sebo. (attenzione a non superare la soglia di assunzione giornaliera.) Il rame è uno di quei microelementi indispensabili per la produzione di melanina. Il selenio è tra i minerali impiegati nella produzione degli ormoni che combattono i radicali liberi e quindi il procedimento di invecchiamento.

È inoltre fondamentale abbinare le proteine a una dieta ricca di frutta, verdura, vitamine e sali minerali per sostenere non solo la salute dei capelli, ma anche il benessere generale. L’idratazione adeguata, uno stile di vita sano, l’eliminazione del fumo, la gestione dello stress e la protezione dai raggi solari sono tutti accorgimenti utili per mantenere la vitalità della chioma.

In sintesi: uno stile di vita equilibrato e un’alimentazione completa, ricca di tutti i nutrienti essenziali,non solo contribuiscono a rallentare la comparsa dei capelli bianchi, ma favoriscono anche la salute dell’intero organismo.